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Ing. Domenico Alvaro

Scelte tecnologiche

Flutter, Laravel, Node.js, React: quale tecnologia scegliere?

Una delle domande più frequenti è: “con cosa la facciamo?”. In realtà, la domanda giusta è: “quale problema stiamo risolvendo e chi dovrà mantenere il sistema tra due anni?”.

Prima di tutto: cosa deve fare il progetto?

Prima di parlare di framework, conviene chiarire:

  • È un gestionale interno? Un portale clienti? Una app consumer?
  • Deve funzionare anche offline? Su quali dispositivi?
  • Quante persone lo useranno ogni giorno?
  • Chi lo manterrà dopo la fase di sviluppo iniziale?

Le scelte tecniche arrivano dopo queste risposte, non prima.

Flutter: un’unica base per web e mobile

Flutter è un framework di Google che permette di sviluppare interfacce moderne e reattive per web, Android, iOS e desktop a partire da un unico codice in Dart.

È molto adatto quando:

  • servono sia app mobile che interfacce web ricche;
  • si vuole avere un controllo preciso sull'esperienza utente;
  • il team è piccolo e non può gestire troppi linguaggi diversi.

Laravel & PHP: backend solidi e veloci da mettere in piedi

Laravel è un framework PHP maturo, con una comunità enorme e tantissime librerie pronte. È molto efficace per:

  • gestionali classici con CRUD, ruoli, report, esportazioni;
  • progetti in cui c'è già esperienza interna su PHP;
  • sistemi che devono dialogare con altri software in ambiente LAMP.

Node.js & React / Next.js: ecosistema JavaScript end-to-end

Con Node.js lato server e React (o Next.js) lato interfaccia si lavora in un unico linguaggio, JavaScript/TypeScript. Questo rende naturale:

  • sfruttare la stessa mentalità di sviluppo su frontend e backend;
  • realizzare API performanti per app web e mobile;
  • integrare facilmente sistemi real-time, notifiche, websocket.

Come scelgo nella pratica

In molti progetti scelgo la tecnologia sulla base di poche domande semplici:

  • Longevità: tra 5 anni sarà ancora facile trovare sviluppatori con quella competenza?
  • Adesione al problema: la tecnologia è pensata per il tipo di interfaccia e di carico che avremo?
  • Stack complessivo: come dialoga con quello che l'azienda già usa?

Non esiste lo stack perfetto in assoluto, ma esiste quello più sensato per un certo contesto.